Tonico 70

Nasce artisticamente nel 1996. all’età di 16 anni decide di mettere in pratica una 
passione da bambino, cioè produrre la propria musica. Cresciuto in un Quartiere di 
Salerno Mariconda, si autocostruisce in un prefabbricato post-terremoto il suo primo 
studio di registrazione con i propri mezzi a disposizione. Sin da subito unisce la 
maggior parte dei rapper della sua città sotto un unico progetto. Nel tempo ha preso 
parte a
a Collettivi come    FUNKY PUSHERTZ, GOLD SCHOOL con Morfuco, BANDA 
MAJE e Zetas.
Produce la sua musica prevalentemente con l’ausilio di Akai Mpc e le sue produzioni 
sono caratterizzate da un  forte richiamo al rap, al reggae e al funk.


Lentisco

Ai controlli Nicola romano, che cura la produzione su processori e sommatori analogici, prediligendo il suono caldo di valvole e macchine anni 80. Il nome Lentisco è quello dell' arbusto più caratteristico della macchia mediterranea che popola il Metapontino. Simbolo del territorio lucano, resistente, super-adattabile e dai molteplici usi benefici. Nel collettivo, i quattro componenti partecipano alle produzioni personali, arricchendo di volta in volta i brani con la collaborazione di musicisti appartenenti ad altre realtà.
La connessione fra Lentisco e Tonico 70 avviene nel 2021 alla fiera del disco di Conversano.            
Questo evento rappresenta l’occasione per Vitale e Romano di conoscere di persona l’artista delle “colonne sonore” hip-hop della propria gioventù,  maestro della parola, sempre fedele all’underground.
L’obiettivo comune è ‘dire le cose come stanno’, tramite le rime di T70, viaggiando sui groove nati e suonati in studio. La prima session in studio avviene nell’estate dello stesso anno e viene coronata, lavorando insieme, da un feeling spontaneo. Funk, jazz, reggae, afrobeat, il sound di denuncia che impone con le note e le rime un punto di vista nuovo sulla realtà, fanno da background ai vari incontri. "Chiù fort angor" e "Taraidatupà" sono il risultato.


Lentisco meets Tonico 70